ANALISI 2025. CR7 ALLA JUVE, UN CAPOLAVORO TECNICO MA ANCHE ECONOMICO

Molte testate in Italia vogliono far credere che l'operazione Cristiano Ronaldo abbia indebitato la Juventus, ovviamente per propri tornaconti perché dire ai tifosi quello che vogliono sentirsi dire, per la maggior parte degli addetti alla stampa sportiva italiana, sempre più faziosa ed approssimativa nonché avida, è diventato più importante di fare informazione. Perché? Rende di più.
I risultati del triennio di Ronaldo alla Juventus, seppur mancanti della Champions League, sono stati soddisfacenti (2 Campionati vinti, 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe italiane, un titolo di capocannoniere della Serie A, 101 gol in 134 partite, con una media gol di 0.75).
Nella nostra analisi escludiamo gli effetti negativi della pandemia di Covid-19 nonché i ricavi e le perdite dei risultati sportivi (5 trofei vinti ed eliminazioni in Champions, queste ultime non certo per colpa di Ronaldo il quale ha regalato serate epiche come la tripletta all'Atletico Madrid), nonché i costi e ricavi minori (sicuramente aumentati con l’arrivo di CR7) come quelli riguardanti i tour a museo e stadio, ed altro ancora.
Ci soffermiamo unicamente sulle "cifre grosse", quelle dei contratti legati in qualche modo all'affare del secolo, il quale ha portato uno dei più grandi giocatori della Storia del calcio nel campionato italiano. Nessuna operazione del passato riguardante un club italiano è paragonabile come portata all'acquisto di Cristiano Ronaldo.
Quello che molte testate non riportano, per incompetenza o per altro, sono i ricavi delle operazioni "indirettamente" connesse all'arrivo di Cristiano a Torino. Noi invece le analizziamo in questo articolo:
Secondo i vari articoli di Calcio e Finanza, facilmente reperibili sul web, Ronaldo è costato alla Juve 54,24 milioni di stipendio lordi a stagione cioè 162,72 per il triennio in cui ha militato nella Juve (https://www.calcioefinanza.it/2020/08/05/stipendio-cristiano-ronaldo-cr7-juventus/?refresh_ce). Aggiungiamo anche i circa 9,78 milioni lordi (e non netti come riportano alcuni) spettanti a Ronaldo per i due mesi circa trascorsi alla Juventus nella stagione 2021-2022, quella della cessione. 100 milioni invece sono stati spesi per il cartellino e 12 per oneri e accessori (quando si parla di ammortamento sui costi d'acquisto si intende la suddivisione della spesa negli anni, quindi i 112 mln che stiamo già calcolando) per un totale di 284,50 milioni di costi. (https://www.goal.com/it/notizie/quanto-ha-pagato-juventus-per-cristiano-ronaldo-cartellino-stipendio-goal-segnati-trofei/1flz3rsx8orfj136b7w6h2lbch).
Adidas, partner dei bianconeri, a partire dal 2019-2020 ha aumentato l'importo della sponsorizzazione da 23 a 51 milioni fino al 2027, ovvero ha erogato 196 milioni in più alla Juve, cioè 117,6 esentasse più altri 15 (9 netti) riconosciuti alla firma dell'accordo (https://footballspa.gazzetta.it/2019/02/13/cr7-e-piano-di-crescita-ecco-il-bond-juve-da-150-milioni-2/), per un totale di 126,6 milioni puliti, calcolando una aliquota massima del 40%. Qual'è il motivo di un aumento così esponenziale a favore della Juve? L' acquisto delle prestazioni sportive di Cristiano Ronaldo, naturalmente (https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2018-2019/la-juventus-raddoppia-gli-incassi-nuovo-accordo-con-adidas-da-51-milioni-fino-al-2027_sto7061380/story.shtml).
Perché calcoliamo un meno 40% sulle entrate? La percentuale totale delle tasse applicate al fatturato delle società sportive di Serie A può variare a seconda delle diverse tipologie di imposta e dei contributi. In Italia, le società sportive professionistiche sono soggette a Iva, Irap, IRES e altri contributi previdenziali. La percentuale totale delle tasse pagate da una società può essere stimata intorno al 30-40% del fatturato (gli stipendi milionari dei calciatori invece subiscono una tassazione pari al 43%). Noi stiamo larghi e calcoliamo il massimo.
Nel 2019 la Juventus, dato il grande investimento, ha sottoscritto un Bond di 175 milioni (inizialmente ne erano previsti 150) a cui vanno associati circa 4,5 milioni di tasse (https://footballspa.gazzetta.it/2019/02/13/cr7-e-piano-di-crescita-ecco-il-bond-juve-da-150-milioni-2/). Arriviamo a 289,00 di spese.
Alle spese vanno aggiunti anche i costi (non resi noti) della polizza contro i rischi di morte per incidente, invalidità permanente ed infortunio, stipulata dalla Juventus. Kpmg stima che il totale annuo per assicurare Ronaldo era tra 3 e 5 milioni (https://www.ilsole24ore.com/art/juventus-dall-acquisto-ronaldo-vantaggi-bilancio-entro-tre-anni-AEAsdWQF). Calcolando la cifra massima di 5 milioni per tre anni si hanno 15 milioni di oneri, arrivando così ad un costo complessivo di 304,00 milioni.
In tre anni con CR7, si stima che oltre 101 milioni lordi sono arrivati dal merchandising. Se si calcolano gli introiti del secondo e terzo anno, pesantemente condizionati dal Covid, si ha un guadagno in linea con la stagione 2017/2018 (leggermente superiore nel 2019/20 e leggermente inferiore nel 2020/2021), mentre durante la prima stagione con Ronaldo sono state vendute circa un milione e trecentocinquantamila magliette. (https://www.calcioefinanza.it/2019/10/16/quante-magliette-ha-venduto-la-juve-grazie-a-ronaldo/?refresh_ce) (https://www.calcioefinanza.it/2021/09/28/juventus-bilancio-2020-2021-ricavi-costi/?refresh_ce). Calcolando quindi solo i guadagni della stagione 2018/19 si hanno circa 44 mln di fatturato a fronte di 17 di spese di materiale ed altro. Un saldo positivo di 26,52 mln che esentasse si aggira attorno ai 15,9.
Siamo a 142,5 milioni guadagnati.
La famiglia Agnelli possiede il 63,766% del capitale della Juventus (tramite la finanziaria di famiglia Exor) e l'apprezzamento del titolo Juventus dopo l'annuncio del trasferimento di Cristiano Ronaldo ha fruttato circa 120 milioni di euro, 72 netti (https://www.financialounge.com/news/2018/07/12/juve-borsa-asset-cristiano-ronaldo/). Siamo così a circa 214,5 milioni guadagnati.
Un' altra importante operazione legata a Ronaldo è stata la sponsorizzazione di Jeep, marchio di proprietà Stellantis. La famiglia Agnelli deteneva, tramite Exor, il 14,4% delle quote della holding multinazionale con sede nei Paesi Bassi. Stellantis dalla stagione 2019-2020 ha erogato all'azienda Juventus 42 milioni + 9 di bonus per 4 anni anziché 17 come gli anni precedenti. Sono 200 milioni (120 al netto delle tasse) + 36 di bonus (21,6 esentasse) in più che sono andati a finire nelle casse del club bianconero grazie a Ronaldo. Ora, scorporando la quota della famiglia Agnelli (14,4%) si ha un risultato di 105,6 milioni puliti (+ 18,4 di bonus al netto sia delle tasse che della quota Exor). Siamo così a 320,1 milioni guadagnati, senza contare i bonus.
È inoltre da sottolineare il fatto che nel 2018, dai diritti tv, sono arrivati 150 mln di bonus alla Lega Calcio, sempre grazie esclusivamente all'acquisto di Ronaldo (https://www.milanofinanza.it/news/cr7-e-quel-bonus-da-150-mln-che-fa-gola-a-tutti-i-club-201807112029399763). Tali introiti sono stati ripartiti per le 20 squadre. Calcolando (quantomeno) che i bianconeri hanno incassato circa il 10,5% dei ricavi totali che riguardano i diritti tv della Serie A, ovvero 1,41 miliardi lordi (846 milioni netti), ed il bonus erogato è stato di 150 milioni, circa 16 milioni lordi cioè 9,45 netti in più sono finiti tra i guadagni della Juventus. Siamo a 347,85 milioni incassati (https://www.calcioefinanza.it/2019/01/04/ripartizione-diritti-tv-serie-a-2018-2019/?refresh_ce). Siamo a 329,55 di utili.
I ricavi da stadio nella stagione 2017/2018 (senza Ronaldo) erano di 56.410.423. L'anno successivo, con l'arrivo del portoghese, sono saliti a 70.652.591, un aumento di 14.242.168 cioè oltre 8,55 mln esentasse (https://www.calcioefinanza.it/2019/10/16/quante-magliette-ha-venduto-la-juve-grazie-a-ronaldo/?refresh_ce). Diventano complessivamente 338,1 i milioni incassati contro i 303,60 spesi. Poi è arrivato il Covid.
Nel 2021 infine, 9 milioni esentasse (15 totali) più 8 di bonus, sono arrivati dalla cessione di CR7 al Manchester United, dopo le tre stagioni trascorse in bianconero (https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2021/08/31/ronaldo-dal-manchester-united-15-milioni-piu-8-di-bonus_bb476945-601b-46cf-905c-0c4b1364e8de.html). Siamo quindi a 347,1 milioni netti finiti nelle casse bianconere a fronte dei 304,00 di spese, ovvero 43,1 milioni netti di utile ricavati grazie all'acquisto di Ronaldo ed alle operazioni connesse, a cui vanno aggiunti i bonus netti di due operazioni: 18,4 mln da Jeep e 4,8 mln dalla cessione allo United.
Come si può vedere, nel dubbio, abbiamo calcolato percentuali e cifre massime, arrotondato in negativo, "tenuto un profilo basso". A livello economico si parla quindi di un guadagno netto di oltre 43 milioni + 23,2 di bonus. Non è dato sapere la percentuale d'incasso legata ai bonus che viene stimata in almeno la metà, ovvero 11,6 milioni.
I guadagni totali, che avrebbero potuto essere molti di più senza la pandemia di Covid (secondo varie stime ha inciso negativamente per almeno un 30%) ammontano a circa 54,7 milioni di euro. Chiaramente alcuni di essi non sono presenti nei bilanci scorsi o attuali visto che fanno parte di contratti a lungo termine (vedi Adidas fino al 2027), ma questo non importa.
L'appeal della Juventus nel mondo è cresciuto esponenzialmente, con conseguenti guadagni difficili da quantificare nel tempo. I dati indicano il seguito più che raddoppiato sui social (dai 50,4 milioni di follower nel giugno 2018 ai 113,2 del 2021) e la conquista di nuovi tifosi nel mondo (160 milioni di fan potenziali in più, dai 385 milioni del maggio 2018 ai 545 del maggio 2020).
Scrivere e dire "Ronaldo ha indebitato la Juventus" è quindi la solita gigantesca fesseria di alcune testate pseudo-giornalistiche, utile a far vendere giornali, a mietere click sui social e ad aumentare gli ascolti tra i tifosi non juventini i quali rappresentano una grande fetta di mercato in ambito sportivo.
Le operazioni con forti esborsi economici riguardanti giocatori juventini che per diversi motivi non hanno onorato le aspettative sono ben altre e ne citiamo solo alcune, giusto per avere un raffronto simbolico. Douglas Costa, dopo una buonissima prima annata, è stato acquistato esercitando il diritto di riscatto di 40 milioni (dopo aver sborsato l'anno prima 6 milioni per il prestito), il suo ingaggio era di 12 milioni lordi l'anno per quattro anni ma ha rescisso dopo tre e la Juventus non ha incassato nulla; Bernardeschi è arrivato per 40 milioni più bonus con un salario quinquennale lordo di 29,5 milioni ed è andato via a parametro zero. Arthur prelevato dal Barcellona, è stato continuamente dato in prestito. Per il brasiliano sono stati sborsati 72 milioni (+10 di bonus) e messo sotto contratto per 5 anni. Il costo del suo stipendio lordo è di 27.8 milioni; Ramsey, arrivato a parametro zero ha ottenuto un ingaggio di 4 anni (ha rescisso dopo il terzo) ad oltre 9 milioni lordi a stagione, un investimento questo che è stato un fallimento sotto tutti i punti di vista e che è costato 27 milioni. Rabiot, arrivato a parametro zero ha giocato nella Juventus 5 anni ma ad alti livelli soltanto nella stagione 2022/2023. Il costo complessivo del suo ingaggio è stato di 41,8 milioni.
Per i sopracitati (per cui non abbiamo calcolato oneri e accessori) sono stati erogati oltre 320 milioni + bonus e ne sono stati ricavati zero. A differenza del fenomeno Cristiano Ronaldo (il quale non solo “si è ripagato da solo” ma ha anche fatto guadagnare alla società Juventus circa 55 milioni netti) non hanno portato nessun contratto di sponsorizzazione, nessun aumento significativo del titolo in borsa e degli introiti derivanti da diritti tv, merchandising etc.